venerdì 8 gennaio 2010

Lo stress e i sensi di colpa

A volte è faticoso.
Ci sono un sacco di incombenze: lavoro, casa, mestieri domestici, spesa, commissioni e, ovviamenti, bimbi e lo stress ti attanaglia. Ti stringe così tanto il petto che non ne puoi più e perdi la pazienza.
Basta l'ennesima lite per la macchinina blu, oppure le grida, o le corse per tutta la casa e... perdo la pazienza.
Grido, sbraito, magari mollo anche un ceffone e, certamente, infliggo castighi alle tre pesti: "Questa sera, senza cartoni. E magari nemmeno domani. Dipende da come vi comportate. La pena non si può eliminare ma, se vi comportate bene, si può ridurre. Chissà...."
In effetti, avrei potuto evitare di gridare. Oppure, evitare il ceffone.
D'altra parte sono tre bambini adorabili e come tutti i bambini gridano, corrono, litigano. Tutti i giorni, più volte al giorno.

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